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User generated government su Nòva e a Bruxelles

L’ultimo numero di Nòva dedica la copertina all’innovazione digitale nella gestione pubblica. Il titolo è accompagnato da un articolo di David Weinberger nel quale si sostiene che il web 2.0 può avere un importante impatto nel progettare (non solo nel fare funzionare) le politiche pubbliche. Nel paginone centrale Di Corinto ribadisce che il web 2.0 “funziona bene” e che il settore pubblico deve applicarlo all’e-government. Il tutto è accompagnato da una lunga spiegazione del piano e-gov 2012 del ministro Brunetta (che però si dota di obiettivi che, pur condivisibili, sono in genere assolutamente 1.0, tipo i certificati giudiziari online) e da alcuni esempi di e-government molto noti.

Apprezzo molto l’interesse di Nòva per questo tema, al quale ho intenzione di provare a dare un piccolo contributo. Inseguendo il tema assai diverso della creatività, mi sono trovato anch’io a fare parte della (ancora ristretta) schiera dei project managers di iniziative di e-gov 2.0 (la mia, naturalmente, è Kublai, preceduta dall’esperienza ibrida di Visioni Urbane). Per ora preparo le valigie per Bruxelles, dove si terrà il primo incontro delle esperienze europee web 2.0 nei servizi pubblici, organizzato da Tech4i2, Headshift, FutureGov e il portale e-practice della Commissione Europea. L’anima dell’iniziativa è David Osimo, il cui approccio è davvero vivificante:

This gap cannot be filled by repeating the same PRESENTATIONS ON WHAT CAN BE DONE with web 2.0. It is high time to DEMONSTRATE WHAT IS DONE ALREADY and to learn from experience.

Mi aspetto molto da questa conferenza, per quanto ne so la prima del suo genere: non solo per la qualità delle iniziative rappresentate (tra cui mypatientopinion, farmsubsidy.org etc, cioè le cose che sono partite per prime e di cui tutti parlano) ma anche perché so che David presidierà il formato, privilegiando la discussione e evitando le solite passerelle. Gli organizzatori considerano Kublai una policy, per cui il mio intervento avrà luogo nel pomeriggio. Si sta formando un “torpedone Kublai”, per cui se vi interessa venire datemi un cenno.

A Correggio internet (wireless) gratis per tutti

Solo qualche giorno fa stavo facendo vedere ad Alberto un articolo del Corriere (simile a questo e questo) che diceva di come i progetti per dare l’accesso a internet wireless gratuito a tutta la cittadinanza avessero problemi di sostenibilità dei costi e stessero saltando o passando a soluzioni miste pubblico-privato / gratis-a pagamento…

e oggi mi arriva per email questa notizia… a volte il mio comune mi stupisce!

Se l’Agenzia Nazionale per i Giovani (programma comunitario Giuventù in azione) passerà il nostro progetto Correggio Mon Amour 2.0 (vedi per ora qui e qui), forse si potrà mettere in piedi qualche bella idea a riguardo… suggerimenti?

AGGIORNAMENTO DEL 31/10/2007
Il progetto Correggio Mon Amour 2.0 è stato approvato e finanziato!

User generated policy?

Super di corsa, tra riunioni e concerti. Giusto un flash per fissare un’intuizione: a Roma, giovedì, ho fatto una discussione piacevole con alcuni amici dell’Unità di valutazione degli investimenti pubblici del Dipartimento di politiche per lo sviluppo, al Ministero dello sviluppo economico. Con loro stiamo pensando a un progetto di cui riferirò più avanti.
Comunque, si discuteva delle modalità di interazione tra centro (“il governo”) e istanze territoriali; in UVAL pensano che passi poca informazione e ancora meno collaborazione vera, e io ho proposto e di agganciarci al web sociale per migliorarle. Solo che se stai in una rete sociale vera devi abbracciarne modalità e valori, esserne un nodo tra gli altri. E questo porta dritto verso una situazione in cui da un lato le istanze territoriali (si parla ovviamente di quelle forti e attrezzate dal punto di vista cognitivo) si troveranno non solo a proporre idee progettuali, ma anche criteri di valutazione dei progetti, e perfino obiettivi di policy.
Alla fine di questa fantasticheria Marco Magrassi e io ci siamo guardati, stupiti per l’enormità della cosa. Sono possibili le politiche user generated?