Io sfondo porte: estendere i limiti del coinvolgimento dei cittadini nell’azione di governo

Venerdì ero di nuovo in Italia, per tenere un keynote su Wikicrazia al ForumPA. Ho fatto bene ad accettare, perché mi sono divertito tantissimo: ho parlato davanti a una sala molto motivata (anche troppo: ho cominciato alle 13 e mi hanno tenuto sulla corda con le domande fino alle 14.30) e soprattutto piena di gente diversa dai policy geeks che mi seguono di solito. La discussione seguita alla presentazione mi è sembrata particolarmente calda, sincera e utile – certamente a me, ma spero anche agli intervenuti.

Ho deciso di puntare su ciò che è accaduto a valle del libro: cioè, sui nuovi e interessanti problemi che si aprono quando un’amministrazione decide di muoversi in modo wikicratico. L’esperienza a cui ho fatto più riferimento è quella di Edgeryders: in quella sede stiamo provando a dare più peso alla partecipazione dei cittadini integrando il software sociale con software per l’analisi scientifica. Questo ha l’effetto di dare al contributo del citizen expert la stessa veste di autorevolezza e di verifica indipendente dei contributi degli esperti di professione, e quindi si traduce in un empowerment del cittadino che partecipa al dialogo. Abbiamo anche parlato della necessità di “sfondare porte”, utilizzando politici e funzionari innovatori (spesso con contratti a tempo, in modo che non abbiano troppa paura di contraddire la struttura dove serve) per aprire nuovi canali di lavoro, estendendo lo spazio delle azioni percepite come possibili dall’amminsitrazione.

Tutto questo si traduce nella necessità di un ecosistema della governance necessariamente più complesso di una burocrazia weberiana; il settore pubblico da solo non può produrlo senza riforme profondissime, dolorose e forse impossibili. Io stesso ho fatto la scelta di donare un (bel) po’ di tempo a iniziative di società civile, come Spaghetti Open Data e soprattutto Wikitalia. La mia presentazione è stata un’ottima occasione per parlare un po’ di Wikitalia, e presentare a tutti il suo nuovo segretario generale, Antonella Pizzaleo.

Clicca qui per vedere il video della presentazione (molto professionale, complimenti!).

È stato bello anche rivedere un po’ di policy geeks italiani, come Flavia Marzano, Matteo Brunati, Ernesto Belisario e Gigi Cogo, che ormai inizio a sentire come amici. Grazie a Forum PA e Gianni Dominici di avermi invitato! Qui sotto trovate le slides dell’intervento, che in diversi mi hanno chiesto.

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